lunedì 16 settembre 2013

Contest Città di Roma - raggiunto il limite

I risultati del Contest Città di Roma 2013 parlano abbastanza chiaro. Se da un lato è stata una prova che ha dato dei risultati interessanti (ricordate il record personale di QRB in 70 cm) e ha portato un punteggio assolutamente dignitoso, dall'altro indica chiaramente che il punteggio raggiunto è il massimo che posso aspettarmi nelle condizioni operative con cui ho partecipato ai contest dei Trofei ARI.
Si possono quindi trarre alcune importanti conclusioni.



La prima considerazione riguarda il sensibile gap tra i primi tre in classifica e gli altri nella categoria 432/6 ore: c'è un rapporto di oltre 4-5 volte il punteggio del quarto classificato, e la differenza tra il terzo e il quarto è di oltre 14000 punti.
Esiste una livello qualitativo e quantitativo minimo per il setup al di sotto del quale non c'è da aspettarsi buoni piazzamenti.
E questo senza nulla togliere alla mia prestazione, che secondo me è stata davvero positiva, con un ODX di 788 km.
Ma se dovessi seguire l'ambizione di lottare al vertice, ci vorrebbe molto di più.

Considerando le caratteristiche chiave di un setup, abbiamo (in ordine di importanza)

  1. Le antenne
  2. La posizione
  3. L'esperienza
  4. La potenza di uscita

Sicuramente le antenne giocano un ruolo decisivo. Sicuramente serve qualcosa di più della 19 elementi.
Tuttavia maggiore lunghezza implica la necessità di una antenna qualitativamente superiore, altrimenti il montaggio e l'allineamento diventano difficili. Lo stesso dicasi per le antenne accoppiate, che richiedono una struttura rigida e almeno due persone per il montaggio. Non sarà facile migliorare questo aspetto.

Riguardo alla posizione, finora i risultati migliori li ho ottenuti dai 600m del monte Evangelo. Credo che per sfruttare al meglio la posizione si debbano superare i 1000m e comunque da una posizione in cui la stazione sia davvero più elevata delle cime circostanti in modo da non avere ostacoli a livello orizzonte ottico. Ma non sono ancora riuscito a trovare un posto così nei dintorni di Modena e Bologna. Ovviamente è questione di conoscenza dei luoghi. Tuttavia molte alture si trovano abbastanza verso sud e sono sempre circondate da monti di altezza simile che coprono la visuale. Spero di non dover andare fuori regione...

L'esperienza è inutile citarla: è ovvio che serve, e quella potrà solo arrivare con il tempo.

Infine la potenza di uscita. I primi tre hanno usato almeno 150W e questo dovrebbe far riflettere. I 500W del team IZ3NOC sono ovviamente qualcosa di veramente importante, e difficile da realizzare in postazione mobile, se non con generatore dedicato.

Non credo parteciperò all'ultimo contest dei Trofei ARI il 6 ottobre: non avrebbe senso utilizzare lo stesso setup sapendo di aver già raggiunto il massimo raggiungibile. Non avrebbe alcun valore in termini di miglioramento continuo.

Dovrò probabilmente riflettere su come affrontare il prossimo anno, quali contest e quali miglioramenti.


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