lunedì 14 gennaio 2013

Verso il contest in 70cm

Lasciato alle spalle il 2012, è ora arrivato il momento di lasciarsi alle spalle tutte le limitazioni derivanti dal cambiamento di città e dalle conseguenti provvisorietà.
Era necessario riprendere la realizzazione di uno dei tanti obiettivi incompiuti dell'esperienza radioamatoriale degli ultimi anni, necessariamente in stand-by durante tutta la fase di cambiamento Modenese. E doveva essere un obiettivo di tipo operativo, altrimenti non avrebbe differenziato in nulla tutte le attività tecniche che ho cercato di seguire l'anno scorso. Qualcosa che esaltasse la ricerca del miglioramento continuo che è alla base delle motivazioni dell'attività radiantistica.
Considerando che non ho potuto ancora preparare un setup valido nel nuovo QTH, e tanto meno sistemare una antenna da base qualechessia, la scelta è stata quasi obbligata: i contest in 70cm. Ed ora, credo, sto entrando nella fase decisiva.

La 19 elementi F9FT semiassemblata

Il mio interesse per le attività sul campo nelle bande superiori c'è sempre stato, pur non avendolo mai espresso con convinzione. Ricordo i primi tentativi di contest in 144MHz fatti fin da quando ancora abitavo a Roma e a Capena. Da quei primi tentativi, mi resi presto conto che questo tipo di attività richiede di essere effettuata in luoghi particolari, necessariamente in altura, dove è possibile massimizzare la distanza di collegamento senza riflessioni significative sulla ionosfera.
Non aver mai avuto dei colleghi che mi coinvolgessero in contest in altura, e quindi la mancanza di conoscenza di luoghi adatti, aveva alla fine ridotto la mia attenzione per queste attività.
Questo, fino a quando mi sono coinvolto con l'Urbe Microwave Team, il Gruppo della sezione ARI di Roma, che ha come interesse specifico le operazioni nelle bande superiori. Il coinvolgimento con il Gruppo avrebbe potuto essere una grande molla di lancio. Già i primi tentativi di contest (descritti nel mio precedente blog) erano stati molto interessanti e fonte di esperienza.

Ma poi è arrivato il trasferimento a Modena e questo ha interrotto la mia attività con il Gruppo, pur rimanendoci in contatto grazie alla mailing list.
Nel corso dell'anno scorso, decisi che non era più tempo di aspettare e che questa dei contest V-U-S era l'unica attività operativa che avrei potuto fare anche senza un QTH terminato.
Per questo motivo ho acquistato, tramite il sito di ARI Fidenza, come prima cosa l'antenna per i 70cm., una 19 elementi classica F9FT.
La vedete montata (nelle due sezioni) nella foto iniziale del post. Il montaggio è stato facilissimo e senza alcun problema.
Il secondo passo è stato quello di trovare il cavo coassiale di alimentazione. La grande occasione l'ho avuta all'ultimo Mercatino di Marzaglia, dove ho trovato un bellissimo spezzone di 32m di Cellflex (uno dei migliori cavi per le bande alte) con tanto di connettori N specifici, ad un prezzo assolutamente d'affare.
Il Cellflex con il connettore dedicato
Ieri sera ho collegato i connettori al cavo ed è così pronto per essere montato definitivamente all'antenna.
Per poter esser certo di realizzare il setup completo per il contest, ho preparato un vero e proprio piano di progetto ed una checklist con tutti gli oggetti necessari.
La checklist è stata revisionata da Giorgio IW0FCH tempo fa, per cui sono abbastanza confidente di non aver dimenticato nulla.
Adesso devo concentrarmi su due fronti.
1. Calcolo del power budget per definire la modalità di alimentazione (batterie o gruppo elettrogeno)
2. Identificazione del luogo di operazione nel contest
Soprattutto per il secondo punto, vorrei avere qualche dritta dal mitico Marco IK4WKU, un vero campione di questo tipo di contest.
L'ultima volta che ne ho parlato con lui mi è sembrato molto disponibile a darmi dei consigli e non vorrei perdere questa opportunità.

Per ora, mi sono messo come termine il 54° Contest UHF di Romagna, il 3 Febbraio prossimo. Avere una data di fine aiuta ad essere più focalizzati. Non sono sicuro di essere pronto per tale data, gli impegni di lavoro e della casa nuova sono tanti. Ma di sicuro ci proverò.

Nessun commento:

Posta un commento