domenica 6 maggio 2012

Revamp di un preampli

In una situazione abitativa che non permette l'allestimento di un angolo stabile dove operare un apparato o dedicarsi all'elettronica (lo shack, per intenderci), poter riprendere il saldatore e mettere insieme qualche condensatore è da considerarsi una boccata d'ossigeno.
L'occasione è stata la necessità di avere un buon preamplificatore davanti alla USRP.

Il preamplificatore con BFR 91A


Scrissi già di questo preamplificatore nel vecchio blog su Splinder.com (azzerato insieme al suo provider), proprio in occasione delle prime prove SDR con la USRP e GNURadio.
Lo costruii ben 14 anni fa, fresco di licenza ordinaria, con l'idea (da bravo operatore HF principiante) di massimizzare la capacità di ricezione dell'apparato.
Fu infatti la mia inesperienza a ritenere che gli scarsi segnali ricevuti (sicuramente in condizioni di bassa propagazione) richiedessero una maggiore amplificazione d'antenna.
Così non era, ma tanto bastò a farmi iniziare la costruzione. E probabilmente fu una fortuna.

Decisi di realizzare un progetto di RadioKit basato su un transistor VHF ad uso televisivo, il BFR 91A. Questo componente non esiste più in commercio, ma all'epoca si riusciva a trovare per corrispondenza.
Per questo circuito realizzai perfino lo stampato con l'incisione con acido. Lo stampato in realtà era molto semplice, in ogni caso l'incisione risultò fatta molto bene. La costruzione venne molto pulita, ad eccezione del contenitore metallico che essendo di alluminio pesante, mal si prestava alle saldature con strumenti non adatti.
A fine costruzione, dopo qualche prova, mi resi conto che lo Yaesu poteva tranquillamente farne a meno, perciò lo abbandonai sui soliti scaffali polverosi finché...

Finché, due anni fa, non arrivò la USRP. Per il front-end LFRX della USRP, la preamplificazione è vitale, se si vuole ricevere qualcosa.
Fu allora che mi ricordai del vecchio preampli e decisi di fare qualche prova con l'oscilloscopio. Il risultato fu sorprendente, in quanto mostrò ben 23 dB di amplificazione in HF! A ben pensarci, questo è forse una delle mie autocostruzioni più riuscite in assoluto.

Avendo ora terminato il SW server per integrare la USRP con gHPSDR (vedi il mio precedente post ghpsdr3 e usrp integrate), ho deciso di ripulire il preamplificatore per togliere tutte le brutture della vecchia scatola, inclusi gli ingombranti connettori SO-239.

Il risultato è quello che vedete in figura: nuova scatola di alluminio leggero scintillante, connettori BNC sistemati sul lato, condensatore passante per l'alimentazione e torrette per sostenere lo stampato. E venuto bello davvero!
Manca ora solo stagnare gli angoli del contenitore, con il saldatore a gas.

Come dicevo all'inizio, il motivo che mi ha spinto a scrivere il post è stata la bella sensazione di lavorare di saldatore e di componenti, che spero sia di buon auspicio a trovare finalmente un posto dove sistemare la stazione.

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