domenica 11 dicembre 2011

QSO Nostalgia

Se ricordo bene (non ho il logbook davanti), prima del QSO di cui sto per raccontare, dovrei aver fatto il mio ultimo QSO a Giugno.
Sono 5 mesi! Domenica sono riuscito a rompere l'astinenza con una breve prova, ma questo senso di nostalgia resta.

L'uscita in frequenza è servita per provare l'antenna multibanda su base magnetica acquistata questa estate al mercatino di Marzaglia da Claudio I4WCK.
E' stata necessaria una modifica sulla bobina dei 40m. che risuonava fuori banda e mostrava ROS elevato da 7MHz in poi.
Su consiglio di Claudio I4WCK avevo ridotto di un paio di spire la bobina, per cui urgeva un test on-air.


Con questa scusa, ho allestito al volo l'897 in macchina alla ricerca di un QSO, finalmente, dopo cosi' tanto tempo.
La prova e' stata parzialmente positiva: il punto di accordo si e spostato come previsto ma non abbastanza, sui 6.920 MHz.
Probabilmente servirà togliere un'altra spira per entrare in banda. Tuttavia il ROS su 7.050 non era altissimo, per cui mi sono deciso a far chiamata a mezza potenza.
Ho contattato la Sezione di Benevento impegnata a presenziare alla "Festa del Volontariato". Non certo un DX, ma poco importa. Finalmente uno scambio di rapporti e due parole in frequenza.
Questa uscita mi è costata lo smarrimento del portafoglio con ogni possibile documento incluso, ma questa è un'altra storia.

Era da un po' che sentivo questo senso di mancanza dell'attività Radio. Può sembrare stupido ma è così.

Cos'e' che manca in realtà?

Manca innanzi tutto quella possibilità, difesa nel tempo con le unghie, di ritagliare un po' di tempo da vivere in un mix unico di gioco e tecnica, frutto di uno sforzo di autoapprendimento e sperimentazione che sento così tanto parte di me. E' come se fosse tra le cose migliori che ho combinato nella mia vita, al di la' di qualsiasi considerazione di valori.
Manca lo scoprire che dall'altra parte del collegamento radio c'è una persona che praticamente sta cercando le stesse cose che cerchi tu, e insieme le stiamo un pochino trovando.
Manca il rendersi conto di aver fatto una cosa meglio della volta precedente grazie all'esperienza passata e ad un piccolo sforzo di ricerca. E manca anche un obiettivo sempre nuovo da raggiungere, un modo per mettersi alla prova.
Qualcuno potrà forse sorridere o obiettare che forse sto dando alla cosa troppa importanza.

Tuttavia, guardo la mia vita e rifletto: cosa è rimasto di creativo? Il lavoro? non proprio. Forse lo era dieci anni fa, adesso non più; il mio e' un lavoro di parole, mail, procedure e rapporti. Creatività zero.
La famiglia è importante ma è solo metà della vita. La famiglia chiede sforzi per andare avanti, per far crescere le bambine e dar loro le stesse nostre possibilità. Ma senza qualcosa che appassiona, come puoi comunicare e insegnare passione per la vita? 
Agli altri dai sempre un po' di te stesso, e devi avere un te-stesso da dare.
Non puoi dimenticarti di te stesso, delle tue passioni e interessi.

E la sperimentazione Radio è una parte importante di me.

1 commento:

  1. Belle parole che da papà di due bimbi non posso che condividere.

    Marco IZ1DFF

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